Il nuoto che cura, dalla ritenzione idrica alla depressione

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Scritto da: Arena at 27 Ottobre '17 0
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In questo articolo parleremo del nuoto come sport utile a contrastare e combattere piccoli e grandi disturbi. Un efficace alleato che non si limita a portare benessere generale ma si spinge oltre, curando patologie e inestetismi e migliorando notevolmente la qualità della vita. Vediamo alcuni esempi:

Via gonfiori e ritenzione idrica

Senso di pesantezza, cattiva circolazione, inestetismi come le culotte de cheval sono spesso riconducibili alla ritenzione idrica. Le cause possono essere attribuite a una dieta scorretta, a un consumo eccessivo di sodio e di cibo spazzatura (il cosiddetto junk food, che ci piace tanto ma che è ricco di zuccheri e grassi saturi…quindi attenzione!), o anche a una banale pigrizia che ci porta a preferire il divano a una sana attività fisica. Altre volte la causa della ritenzione possono essere anche indumenti troppo stretti, come jeans e collant che non lasciano libera la circolazione degli arti inferiori. La soluzione c’è e possiamo trovarla ancora una volta in piscina: nuotare produce infatti un massaggio linfodrenante, ancor più efficace se coadiuvato da attrezzi come pinne, tubi galleggianti o palle che aumentano la reattività e il rassodamento muscolare, sia degli arti inferiori che di quelli superiori.

Bracciate contro stress, ansia e depressione

Lo stress e l’ansia sono un “effetto collaterale” del nostro tempo, della vita frenetica che caratterizza la nostra società, delle mille incombenze e impegni che a volte non riusciamo più a sostenere. Capita di sentirsi il cuore in gola, palpitazioni, preoccupazioni ingigantite alle quali ci sembra di non riuscire più a far fronte e senso di allerta costante. Niente panico, trattasi probabilmente della comunissima ansia, che però se non trattata adeguatamente può portare anche a depressione e attacchi di panico.

Sapevate che lo sport può essere un vero toccasana per contrastare questa ospite indesiderata? Esatto, perché liberando l’ormone della serotonina l’attività fisica placa gli effetti dello stress e ridimensiona il modo in cui percepiamo le preoccupazioni che ci attanagliano. Il nuoto, non ci stancheremo mai di ripeterlo, apporta grandi benefici mentali oltre che fisici, donando una sensazione di rilassamento, di massaggio, per di più a contatto con un elemento, l’acqua, che ci riporta incosciamente alla fase prenatale, quando eravamo coccolati placidamente all’interno del grembo materno.

Cellulite addio grazie al potere linfodrenante dell’acqua

Spinning, acquabiking, fitcross in acqua sono alcune delle nuove discipline complete ed efficaci che portano a risultati visibili in poco tempo. Se siete affette dalla tanto odiata cellulite (tranquille, siete comunque in buona compagnia) queste attività in acqua sono particolarmente indicate perchè aiutano a rassodare i tessuti, eliminare i liquidi in eccessi e fanno bruciare molte calorie (dalle 800 alle 1000 in un’ora di allenamento).

La frequenza ideale? Almeno 2-3 sedute a settimana per vedere assottigliarsi cosce e glutei in poco tempo. Gli allenamenti si svolgono a ritmo di musica e gli esercizi comprendono push up per le braccia a bordo vasca, cyclette, squat da svolgere con il supporto di attrezzi specifici. E mentre la cellulite, allenamento dopo allenamento si “scioglie” la pelle riacquista compattezza e morbidezza.

L’acqua contrasta anche le vene varicose

Ebbene sì, il nuoto può aiutare a combattere le inestetiche e fastidiose vene varicose. In che modo? Ancora una volta grazie al potente massaggio linfodrenante reso possibile dall’azione naturale dell’acqua. La causa delle vene varicose è infatti da attribuire all’insufficienza venosa che porta ad accumuli di sangue in determinate zone degli arti inferiori.

Fattori come l’obesità, postura scorretta e una vita troppo sedentaria, tipici purtroppo delle società occidentali, accentuano questo disturbo che in alcuni casi può richiedere trattamenti invasivi come interventi chirurgici asportativi. In altri casi se le varici sono già comparse e danno fastidio si possono utilizzare calze elastiche, effettuare trattamenti endovascolari che sfruttano le tecnologie laser o di radiofrequenza o ricorrere a farmaci specifici. Ma un’azione preventiva efficace non può prescindere da un’attività fisica costante e mirata, come il nuoto o la corsa.

E voi in che modo avete trovato sollievo grazie al nuoto?

Vi ha aiutato a migliorare il vostro stato di salute?

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Arena