arena & GetFIT: 5 consigli per il rientro in piscina dopo le vacanze

Settembre è entrato nel vivo e non c’è momento migliore per pensare a riprendere le attività sportive dopo la meritatissima pausa estiva!

Abbiamo incontrato Laura Abbattista, istruttrice di nuoto e aquafitness nei centri GetFIT di Milano, che ha messo a disposizione la sua esperienza, ma soprattutto la sua grande passione, per darci alcuni preziosi consigli sul rientro in acqua.

1. TROVA LA TUA MOTIVAZIONE

La prima cosa di cui non si può assolutamente fare a meno quando si pensa al rientro in vasca è la motivazione.

Cos’è che ti spinge a tornare in piscina o ad iscriverti per la prima volta? Quali sono i tuoi obiettivi?

Sono tanti i motivi per cui si decide di scendere in acqua: c’è chi lo fa per perdere peso, chi per tonificarsi, chi per alleviare lo stress di una vita frenetica, chi per migliorare la propria tecnica, chi magari proprio per imparare a nuotare…e stare bene! E’ molto importante individuare all’inizio dell’anno il nostro “motore”, ciò che ci stimola ad andare avanti: solo così potremo essere costanti e non rischiare di mollare lungo la strada.

2. SII COSTANTE

Affinché l’allenamento sia efficace, dovremo dedicare non meno di 45 minuti alla nostra seduta in acqua. È questo infatti il tempo minimo per permettere al nostro corpo di attivarsi e di raggiungere determinate frequenze cardiache, alle quali il lavoro è svolto in modo efficiente e ci garantisce risultati.

Per un allenamento il più possibile completo, il consiglio è di combinare le sessioni in vasca con una sessione di esercizi fuori dall’acqua, per un totale di tre sedute settimanali. Molti centri fitness, come GetFIT, in cui ci troviamo, offrono infatti nello stesso ambiente sia la vasca che la palestra, permettendoci di gestire e programmare al meglio il tempo che dedichiamo al nostro fisico.

3. ALLENATI CORRETTAMENTE

La seduta di allenamento dovrà sempre comporsi di tre fasi fondamentali:

• Riscaldamento
• Fase centrale
• Defaticamento

Il riscaldamento è un elemento importantissimo, che non va mai saltato o sottovalutato ed inizia fuori dall’acqua! Dai un’occhiata a questa proposta di esercizi da eseguire direttamente a bordo vasca:

Nei lavori centrali, la parola d’ordine è VARIAZIONE, soprattutto se il nostro obiettivo è bruciare calorie. Ecco qualche consiglio sugli esercizi che possiamo inserire:

• Nuota alternando gli stili (ad esempio 5 minuti alternando i 4 stili principali, oppure 3×100 in tre diversi stili, dipenderà anche dal tuo livello di tecnica)
• Esegui degli scatti a diverse velocità
• Lavora in isolamento (ad esempio 3×50 solo braccia con il pullbuoy fra le gambe e solo gambe con la tavoletta)

Nella fase di defaticamento ristabiliamo invece le frequenze normali: nuotiamo a dorso doppio in allungamento, seguito da stile libero e rana nuotati in maniera lenta e scivolata, per poi concludere con un buono stretching.  

E SE HAI APPENA COMINCIATO…

Il consiglio è senz’altro quello di farti sempre seguire, almeno all’inizio, da un istruttore. Questo può aiutarti non solo ad imparare fin da subito la tecnica corretta nella giusta progressione di apprendimento, ma anche a rimuovere quei blocchi, magari inconsci, che finora ti hanno impedito di nuotare. Può accadere, ad esempio, che chi è diffidente nei confronti dell’acqua o ne ha addirittura paura, abbia subito un trauma in passato che dev’essere superato per poter proseguire l’apprendimento in tranquillità. L’istruttore gioca in tutto ciò un ruolo cruciale. Non avere una guida in questa fase può rendere l’esperienza non piacevole e magari indurci a lasciar perdere!  

4. ALIMENTATI NEL MODO GIUSTO PRIMA E DOPO!

Tenendo in considerazione il fatto che il processo di digestione dura all’incirca due ore e mezza, per avere il giusto apporto energetico senza essere appesantiti, prima dell’allenamento meglio assumere alimenti poveri di proteine e grassi: va benissimo ad esempio uno spuntino a base di crackers o frutta.

Dopo l’allenamento, invece, è importante assumere carboidrati, grassi e proteine. Via libera dunque a pane, pasta riso, carne e verdure, naturalmente in modo equilibrato.

Anche se siamo circondati dall’acqua, non dimentichiamo di idratarci! Possiamo portare quindi una bottiglia d’acqua o una borraccia a bordo vasca e bere tutte le volte che ne sentiamo la necessità.

5. FIDATI DELLE SENSAZIONI

Stare in acqua regala delle sensazioni che nessun altro ambiente può darti.

In acqua tutto si percepisce in modo diverso: il peso, il movimento, l’equilibrio, la gravità. Nuotando riusciamo a lavorare, anche in modo intenso, senza che le nostre articolazioni vengano sovraccaricate. Questo è un vantaggio enorme, che dà la possibilità di allenarsi e stare bene anche a chi sulla terra ferma, magari per problemi articolari o di peso, sarebbe costretto a rinunciare all’esercizio fisico.

E’ per questo che noi istruttori non ci stanchiamo mai di ripetere che il nuoto è DAVVERO PER TUTTI, senza limiti di età o fisici, non è un luogo comune! Provare per credere!

Pronto a tuffarti?

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GetFIT: Presente a Milano dal 1994, GetFIT ha scelto di fare del benessere e dello stile di vita sano la propria missione. Oggi, con nove Club a Milano è il primo gruppo italiano del fitness con più di trent’anni di esperienza e oltre trentacinquemila soci attivi.

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