Durante l’esercizio fisico, la tua frequenza cardiaca può indicarti la direzione da prendere. Ma sei veramente sicuro che sia quella giusta?
Qualunque sia la tua risposta, stai con noi per i prossimi 90 secondi!
Benvenuti a “90 secondi di Sport Science Lab”, spiegato dagli esperti mondiali e basato al 100% su prove scientifiche!
LIVELLO BASE
Durante l’allenamento puoi seguire le fluttuazioni della frequenza cardiaca (HR). Cosa avviene in realtà è alla base della conoscenza che dobbiamo avere per capire cosa stia realmente accadendo.
La Frequenza Cardiaca (HR) riflette parametri individuali come età, sesso, salute e livello di allenamento e può essere modificata da altri fattori quali il clima, l’idratazione, il recupero, l’umore e così via.
I valori chiave da usare quando determiniamo la HR individuale sono:
- HR a riposo
- HR pre-esercizio
- Frequenza cardiaca massima (HR Max)
Anche se ci sono formule semplici che possono determinare la frequenza cardiaca massima, queste offrono in realtà semplicemente un indicatore. Detto in altre parole, due persone con la stessa età e sesso possono avere enormi differenze di HR pre, durante e post-esercizio.
LIVELLO INTERMEDIO
Allenarti per capire come utilizzare l’HR può essere estremamente utile.
Senza un check-up personalizzato, tuttavia, ciò che pensi sia giusto può essere inferiore allo stimolo necessario o troppo per i tuoi obiettivi di allenamento.
Il livello di HR è destinato ad aumentare seguendo le intensità di allenamento, che non è legato alla velocità, mentre il raggiungimento della frequenza cardiaca massima non riflette necessariamente la velocità massima che potresti aver raggiunto alla fine della gara.
Dopo test specifici, si dovrebbe essere in grado di determinare la HR a recupero e la HR massima.
Questi valori cambieranno a seconda dello sport che si pratica perché la HR è specifica per ogni sport.
Per esempio, potrebbe essere 180 battiti nel ciclismo, 190 battiti nella corsa e 170 battiti nel nuoto.
In altre parole, ci può essere una differenza enorme nell’ HR che può compromettere l’allenamento.
LIVELLO AVANZATO
L’allenamento aerobico o anaerobico può portare a differenze significative nelle variabili della fisiologia del cuore, così come nella frequenza cardiaca. Un atleta di resistenza ha un ventricolo sinistro molto più grande ed una frequenza cardiaca a riposo molto bassa. Questo fenomeno è comunemente indicato come “cuore d’atleta”.
Al contrario, un velocista o un atleta di sport di potenza ha un ventricolo sinistro più spesso a livello muscolare, con una elevata capacità di pompare il sangue con una frequenza più veloce. Anche se l’HR è la chiave, devi pensare come un esperto e seguire le prove scientifiche, altrimenti l’allenamento sarà solo un “gioco di numeri”
Ma, ricorda, vincere una gara non è una lotteria!
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