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Strategie per affrontare al meglio la gara e sconfiggere l’ansia

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|Foto Fabio Ferrari - LaPresse

La gara è certamente uno dei momenti più difficili da affrontare per un atleta. Esistono diverse tecniche che possono aiutare l’atleta a superare questo stato d’ansia. Scopri quali sono.

La gara è certamente uno dei momenti più difficili da affrontare per un atleta. Questo si trova a dover verificare quanto fatto fino a quel momento, molto spesso con un carico di aspettative molto elevato. In questi momenti nell’atleta si genera uno stato d’ansia che può influenzare l’andamento della prestazione.

Sia negli sport di squadra sia in quelli individuali, l’ansia è una di quelle emozioni che influenzano tutte le tipologie d’atleta, da quello di élite all’amatore.

All’insorgere dell’ansia, un atleta può reagire in due maniere:

L’ansia influenza la prestazione perché ha uno stretto legame con alcuni meccanismi fisiologici che trasferiscono l’energia dai muscoli, dall’apparato muscolo-scheletrico e cardiovascolare al cervello, che a sua volta richiede un maggior apporto di ossigeno a causa dello stato d’ansia nel quale si trova l’atleta.

Ma cosa provoca l’insorgenza dell’ansia? Una prima causa, se non LA causa, è certamente il disequilibrio tra aspettative personali e capacità. Un atleta in uno stato d’ansia è facilmente riconoscibile perché manifesta sintoni di nervosismo, sudorazione eccessiva, battito accelerato e malumore.

Fortunatamente esistono diverse tecniche che possono aiutare l’atleta a superare lo stato d’ansia. Sono tecniche che vanno allenate in fase di preparazione e messe in atto prima della competizione. Vediamo quali sono.

1. Rilassati. Questo permette di abbassare i battiti cardiaci e regolarizzare la respirazione, così da consentire all’atleta di concentrarsi maggiormente sul gesto tecnico. Chiaramente le tecniche di rilassamento vanno intraprese durante tutto il percorso dell’atleta, non solo nel momento della gara. Questo gli permetterà di acquisire una maggiore consapevolezza nella gestione dell’ansia.

2. Ragiona per obiettivi. Non tutte le gare hanno la stessa importanza, quindi il processo di consapevolezza passa anche attraverso la capacità di analisi della prestazione. Impara a capire in quale momento della stagione ti trovi e qual è la tua condizione fisica. Essere consapevoli e responsabili di quello che si sta facendo è un ulteriore passo verso l’eliminazione dell’ansia.

3. Concentrati su ciò che tu puoi controllare. Purtroppo il tuo avversario nella corsia accanto non puoi né frenarlo né rallentarlo, quindi non affannarti ad analizzare ogni aspetto della sua nuotata. Soffermati invece su quello che tu puoi controllare. La tecnica di nuotata, il passo che hai allenato, la cura dei particolari provati più volte in allenamento. Focalizzando l’attenzione sugli aspetti della tua nuotata riuscirai certamente ad abbassare il tuo stato d’ansia.

4. Tieniti occupato. Potrebbe sembrare una strategia meno importante, ma il tenere la mente occupata con altri pensieri che non siano la competizione, potrebbe essere un ottimo esercizio per esorcizzare l’ansia. Quindi paradossalmente, più cose farai il giorno della gara, senza pensare alla gara stessa, più avrai la possibilità di far crescere la tua prestazione il giorno della competizione.

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Fonti
Scuola di Specialistica Life Coaching – Prometeo Coaching