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Che impatto ha la privazione del sonno sulla prestazione?

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FFN GOLDEN TOUR IN MARSEILLE - ATHLETE: CHARLOTTE BONNET - IMAGE CREDIT: Stephane Kempinaire/KMSP

Il riposo è una componente essenziale all’interno della preparazione ed è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Negli ultimi anni è diventato sempre più chiaro come la qualità delle prestazioni di un atleta dipenda da diversi fattori.  La condizione atletica, la preparazione mentale, la nutrizione, l’idratazione e non ultima la qualità e quantità di sonno.

In questo articolo vogliamo soffermarci su quest’ultimo aspetto, troppe spesso sottovalutato, specialmente dagli atleti stessi. Il riposo infatti è una componente essenziale all’interno della preparazione ed è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Perché è così importante il sonno?

1. Migliora i tempi di reazione.

In uno sport che richiede la massima reattività e dove anche un centesimo può fare la differenza tra vittoria e sconfitta, riposare bene diventa fondamentale. Recenti studi hanno dimostrato che la privazione del sonno richiede diversi giorni di recupero e può ridurre i tempi di reazione oltre del 200%.

2. Più velocità

Uno studio dell’Università di Stanford ha dimostrato come un ciclo di sonno regolare e prolungato nel tempo per alcune settimane, porti benefici sulla velocità di percorrenza e sul miglioramento generale della prestazione. 

3. Riduzione degli infortuni

Uno studio dell’Università della California   ha messo in relazione le ore di sonno dormite e gli infortuni, dimostrando che vi è una correlazione diretta tra l’aumento di quest’ultimi e la qualità del riposo.  L’equazione è molto semplice:

mancanza di sonno = – recupero – reattività + sistema immunitario stressato = infortunio

Quindi che consigli puoi trarre da queste tre considerazioni?

1. Personalizza i lavori.

Non essere troppo esigente con te stesso. Non siamo tutti uguali, ognuno di noi ha una soglia differente di sopportazione della fatica. Distingui e diversifica il lavoro in base alle tue esigenze. Quando sei stanco, riposa. Questa sarà la tua priorità.

2. Ascolta il tuo corpo e riposa in maniera appropriata.

Pensa a quanti impegni sei costretto ad affrontare giornalmente. Studio, lavoro, famiglia. A volte manca il tempo necessario per riposare. Ascolta il tuo corpo se ha bisogno di recuperare. Fermati e presta la massima attenzione ai segnali che ti manda. Ti accorgerai che il duro lavoro senza il giusto riposo non solo peggiora le tue prestazioni ma anche la tua salute.

3. Fermati se necessario!

Quando senti che il tuo corpo non funziona correttamente e dà i segnali di pericolo – come stress, svenimenti, stanchezza eccessiva – fermarsi immediatamente è la cosa migliore. Forse hai bisogno di ridurre il carico di lavoro e riposare di più e meglio. 

Un vecchio adagio recita: siamo quello che mangiamo. Per gli atleti potrebbe essere trasformato in produciamo (in termini di performance) in base a quello che riposiamo.

Se per ognuno di noi il riposo è importante, per un atleta diventa fondamentale. Se sei un atleta impara che il dormire ha un grande impatto sulle tue prestazioni. 

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Fonti
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2657963
https://sleepfoundation.org/sleep-news/sleep-athletic-performance-and-recovery
[1] Williamson A, Feyer A. (2000)
[2] Mah C, et al. (2011)
[3] Luke A, et al. (2011)