Nei nostri precedenti articoli abbiamo imparato a conoscere le palette da nuoto. Sappiamo che sviluppano la parte superiore del corpo e facilitano la propulsione delle braccia in acqua.
Molto popolari tra allenatori e atleti, le palette da nuoto danno beneficio a tutti i nuotatori che desiderano migliorare la loro forza in acqua, ma vanno utilizzate con attenzione.
Mentre sono uno strumento che porta enormi benefici agli atleti più esperti, dovrebbero essere utilizzate con cautela e moderazione dagli atleti più inesperti.
Come utilizzare le palette da nuoto correttamente
Innanzitutto utilizzare le palette in maniera impropria o troppo a lungo, potrebbe peggiorare la tecnica di nuotata. La difficoltà maggiore la si riscontra nel controllo della bracciata e nella posizione del corpo in acqua. Senza una corretta bracciata, la nuotata risulta inefficacie e porta il nuotatore a sembrare un “serpente” in acqua, nel tentativo di domare le palette.
Per evitare questo, inizia con esercizi molto semplici:
Prima di iniziare, metti le pinne, ti aiuteranno nel galleggiamento. A questo punto, indossate le palette, prova la tecnica dello “stile libero a cerniera”. Partendo con le braccia distese davanti, inizia la bracciata con un solo braccio, facendo bene attenzione alla fase di trazione e spinta. A questo punto, quando il braccio sarà completamente steso lungo il fianco, lavora curando il recupero e facendo attenzione al gomito alto, proprio come fosse una cerniera, a chiudere la bracciata nuovamente davanti a te.
Esegui questo esercizio, alternando un 25 m stile libero con il solo braccio sinistro e un 25 m con il solo braccio destro.
Una volta presa dimestichezza con l’esercizio, potrai togliere le pinne o allungare la distanza del lavoro.
In secondo luogo, l’utilizzo eccessivo delle palette potrebbe causarti problemi alle spalle. Le palette portano a un’eccessiva sollecitazione della muscolatura di spalle, dorso e schiena e a lungo andare l’utilizzo prolungato potrebbe causare seri problemi.
Per alleggerire il lavoro della parte superiore del corpo, prova questi accorgimenti:
– Utilizza il pullbuoy per mantenere orizzontale la posizione del corpo e lavorare con maggior facilità con la muscolatura superiore. I pullbuoy aiuteranno a mantenere i fianchi più alti nell’acqua, facilitando la nuotata e riducendo la resistenza che normalmente è causata dalla perdita di efficacia dalla parte inferiore del corpo.
- Inserisci in fase di riscaldamento questo lavoro: 10×50 m stile libero pullbuoy e palette rec. 20” nuotandone 1 x tecnica (vedi sopra) 1 x hypossia respirando 3/5 cambio ai 25m
– Alterna lavori con palette e lavori senza palette. A seconda del tuo livello, i lavori con le palette potranno essere più o meno lunghi in termini volumetrici. Il nuoto è uno sport completo e il bilanciamento tra la muscolatura superiore e inferiore è essenziale. Concentrarsi solo sul lavoro di braccia con palette potrebbe essere controproducente. Per un corretto bilanciamento, prova gli esercizi “combo”.
- 6 x 100 m stile libero rec. 20” nuotandone 1 x 50 pull + palette/ 50 completo 1 x 50 pull + palette / 50 gambe con pull davanti
Ricorda che nessun lavoro potrà trasformarti in un nuotatore migliore se questo sarà eseguito scorrettamente. Impara a lavorare la tecnica in maniera corretta e a combinare correttamente lavori di braccia e di gambe, rendendo il tuo allenamento vario ed efficiente.