Tuffo di partenza e virata: 2 esercizi per una spinta migliore

Allenamento e tecnica
Scritto da: arena coaches at 22 Maggio '18 0
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Vediamo perché e soprattutto come migliorare la nostra spinta durante la partenza e la virata.

Gli stili di nuotata, si sa, sono quattro. Negli ultimi anni, però, si considera anche un quinto stile, ovvero la subacquea.

 Gli esercizi che ti proporrò oggi saranno specifici per quello che sta alla base di una buona subacquea, ovvero una buona spinta: dal muro, per esempio dopo la virata, o dal blocco di partenza, per il tuffo.

Ecco il perché: disporre della miglior subacquea possibile, risulterà del tutto inutile se non ci sarà stata un’ottima spinta (dal muro o dal blocco di partenza). Questo perché spingendosi, virata o tuffo che sia, si possono raggiungere delle velocità molto alte in poco tempo.

L’equazione è molto semplice:

migliore spinta

 =

iniziare a nuotare ad una velocità più alta

=

meno energie “sprecate” per raggiungere la velocità massima

Perché questa equazione valga, ovviamente, subentrano poi diversi fattori: la posizione del corpo, che porta ad essere più o meno idrodinamici, o la flessibilità per quanto riguarda il movimento della subacquea, ma alla base di tutto rimane appunto la spinta con le gambe.

C’è una parola che descrive perfettamente come dev’essere questa spinta: esplosiva. Questo vuol dire che il muscolo protagonista, le gambe, deve essere in grado di esprimere altissimi livelli di forza in pochissimo tempo. Per allenarti a farlo, prova questi 2 esercizi: uno con sovraccarichi e uno a corpo libero.

Back Squat

Il primo è l’esercizio simbolo per allenare le gambe, cioè lo squat con sovraccarico. L’ideale sarebbe che come sovraccarico si utilizzasse un bilanciere da appoggiare dietro il collo. Per questo esercizio devi scendere molto lentamente e salire molto velocemente, praticamente 5” in fase di discesa e 1” in fase di salita. Il peso da utilizzare non deve essere molto alto perché altrimenti non saresti in grado di accelerare in fase di salita.

4x 6 ripetizioni con 1’30” di pausa.

Balzi da isometria

Vai in accosciata, tipo squat, bloccandoti con il bacino a livello delle ginocchia senza che queste superino la linea del piede. Tieni questa posizione per qualche secondo, con le braccia distese in basso e le mani a toccare il pavimento. Passati 2”/3” fai un salto verticale più alto possibile distendendo le braccia in alto come a simulare la posizione del corpo in subacquea. Nella ricaduta ricordati di ammortizzare piegando le gambe.

5x 5 ripetizioni con 1’ di pausa.

Ti accorgerai presto che potenziando e quindi migliorando questo piccolo dettaglio, i tuoi tempi miglioreranno in automatico.

Buon allenamento!

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arena coaches

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