Il Fondista

Quali sono le caratteristiche di un atleta fondista? E quali sono gli aspetti da allenare con più attenzione?

Il fondista – altrimenti conosciuto come il macinatore di chilometri – è, come il velocista, un atleta solo apparentemente facile da costruire, tuttavia è possibile allenarlo e portarlo ad un discreto livello di prestazione in maniera più semplice rispetto al velocista.

In  vasca preferisci le serie lunghe, andare “avanti e indietro” indisturbato, mantenendo il tuo ritmo costante, anzi le variazioni di ritmo proprio non ti vanno giù? E’ probabile che tu sia un fondista, ma non è tutto qui.

Il fondista necessita di diversi stimoli psicologici rispetto al velocista proprio per la monotonia dei lavori proposti. La “testa” di un fondista è più “forte” sotto l’aspetto della sopportazione alla fatica ed al dolore fisico e della capacità di andare “oltre” ai propri limiti.

Per i fondisti è fondamentale lavorare controllando i battiti cardiaci al minuto per definire l’intensità dell’impegno. Come? Al termine della sessione di lavoro, appoggiate due dita sul collo a lato della trachea e con l’aiuto del contasecondi controllate quanti battiti avete in 10 secondi. Moltiplicate per 6 e il gioco è fatto!

E’ consigliato inoltre l’uso degli accessori da allenamento quali Hand Paddles, Finger paddles, Pullkick (o Pullkick Pro) e Swim Keel, che aumentano l’intensità dello sforzo e soprattutto rendono l’allenamento meno monotono!

Naturalmente, come per tutti gli atleti, prima di entrare in acqua è opportuno fare stretching e riscaldamento a secco con elastici e movimenti per la prevenzione d’infortuni.

Siete ancora sicuri di volere faticare… a lungo? Allora, buona nuotata.