I Fantastici Quattro (Il fascino dei misti)

Allenamento e tecnica
Scritto da: arena coaches at 31 Ottobre '17 0
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Livello: principianti

Se in vasca c’è una disciplina che racchiude in sé il fascino e la difficoltà di esecuzione di tutti gli stili è quella dei Misti. In questa specialità, devi percorrere la distanza prevista eseguendo tutti e quattro gli stili nel seguente ordine: delfino, dorso, rana, stile libero.

CENNI STORICI

La prima gara dei Misti risale al 1952 ma, all’epoca, rana e delfino non erano distinti quindi gli stili da eseguire erano soltanto dorso, rana, stile libero. Un anno dopo, negli USA fu inserito il delfino come prima frazione e, dopo poco, l’Amateur Athletic Union lo rese obbligatorio, facendo diventare la specialità quella che è oggi.

LA PARTENZA

Dovendo percorrere il primo quarto di gara a delfino, nei misti dovrai partire dal blocco di partenza posto sopra il bordo della vasca.

I CAMBI di STILE

L’elemento che caratterizza questa specialità è il cambio di stile ogni quarto di gara.

Il primo, tra delfino e dorso, dovrai eseguirlo come una comune virata a delfino (tocco del muro con due mani, ginocchia al petto, piedi sul bordo, spinta) ma alla fine della spinta, il tuo corpo dovrà trovarsi in posizione supina in modo da poter proseguire a dorso.

 

Il secondo, quello tra dorso e rana, è leggermente più complicato. In questa circostanza dovrai toccare il bordo della vasca con una mano quando il tuo corpo si trova ancora supino o leggermente ruotato su un fianco ma, la tua spalla di rotazione, non dovrà mai superare il livello di perpendicolarità con il fondo della vasca, pena la squalifica. Toccato il bordo,  vira  eseguendo una capriola all’indietro o richiamando le gambe sotto i glutei per appoggiare i piedi e spingerti in avanti.

 

 

A rana si parte con la passata subacquea lunga sotto la pancia, proprio come una regolare virata di questa disciplina.

Il cambio tra rana e stile libero dovrai eseguirlo, nella prima parte, come una virata a rana: tocco del muro con due mani, richiamo delle ginocchia al petto, appoggio dei piedi sul bordo, forte spinta e via, gambe e nuoto stile libero per l’ultima frazione.

 

 

Essendo composta da tutti gli stili del nuoto, si tratta sotto il profilo organico della disciplina più particolareggiata, completa e difficile che vi sia; la più interessante, quella che necessita di più devozione, ma anche la più divertente da praticare e la più formativa.

In fondo… il nuoto è bello perché è vario!

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arena coaches

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