L’idroterapia è una pratica antica che come dice il nome stesso utilizza l’acqua a scopo terapeutico. Il naturopata tedesco Sebastian Kneipp, padre della moderna idroterapia, ha ideato ben 160 tecniche utili a contrastare una molteplicità di disturbi e inestetismi: dalla cellulite alle smagliature, dai problemi ginecologici e della pelle ai dolori muscolari, dallo stress ai mal di testa.
Le pratiche idroterapiche sono numerose e possono essere eseguite quasi tutte anche a casa. L’acqua se impiegata a freddo svolge un’azione rinvigorente sul corpo caricandolo di nuova energia e favorendo l’ossigenazione. Abbinare poi lo stimolo freddo a quello caldo significa stimolare il sistema circolatorio rafforzando vene e capillari. L’idroterapia apporta benefici alle persone malate come a quelle sane ed è in grado di agire come un vero e proprio farmaco. L’importante è avere costanza e seguire le corrette modalità di impiego.
Per la mente
I benefici che si avvertono grazie all’acqua non sono solamente fisici ma anche psicologici. Il nostro organismo infatti è costituito principalmente da acqua, in grado di trasmetterci energia, salute e bellezza. È un metodo di cura naturale facile e innocuo, così semplice da poter essere eseguito anche a casa, sotto la doccia o nella vasca da bagno, utilizzando sali, spugne e getti d’acqua. Ma per portare ai massimi risultati sarebbe meglio se le sedute di acquaterapia fossero affiancate da un terapeuta, all’interno di vasche riscaldate a 35-38 gradi. I benefici di questa forma di terapia possono condurre a una maggior accettazione della nostra intimità, accrescere la fiducia in sè stessi e negli altri, alla diminuzione di paure e ansie. Ed è davvero adatta a tutti, inclusi bambini, anziani e donne in gravidanza.
…e per il corpo
Come detto prima, con l’acquaterapia possiamo affrontare una serie di disturbi anche sul piano fisico. Quelli più comuni? Ad esempio alcune forme di artrite, come l’osteoartrite, che viene contrastata grazie all’aumento della potenza muscolare e della mobilità e a una ridotta percezione del dolore. Pensiamo anche a molti disturbi osteoarticolari, dal mal di schiena all’artrosi e osteoporosi, disturbi circolatori come insufficienze venose e arteriopatie e ortopedici post-trauma e post intervento chirurgico. Come agisce il potere curativo dell’acqua sul nostro organismo? Sfruttando il principio del galleggiamento si rilassano i muscoli, si favorisce un rapido recupero della forza e della resistenza e ci si muove più agevolmente anche in condizioni di eccesso di peso corporeo.
Alle terme per la balneoterapia
In questo caso sono le proprietà delle acque minerali all’interno di speciali vasche riscaldate ad apportare benefici e alleviare dolori. Tra le patologie che possono essere affrontate con maggior successo troviamo quelle dell’apparato locomotore e circolatorio, l’insufficienza venosa e quella linfatica. I modi più diffusi per curarsi con la balneoterepia sono idromassaggio, ginnastica vascolare idrica e docce con diverse temperature e durata di trattamento. In molti casi la balneoterapia viene effettuata sequenzialmente alla fangoterapia per una integrazione ed un potenziamento dei risultati terapeutici. Tra le acque termali più preziose e salutari quella bromoiodica, stimolante ed antinfiammatoria e l’acqua sulfureo-calcica, di densità media, ricca in derivati dello zolfo e particolarmente indicata nella cura delle malattie della pelle, quali eczemi, eritemi, foruncolosi, manifestazioni erpetiche.
Alcuni stabilimenti termali offrono anche speciali bagni ozonizzati: in pratica si arricchisce l’acqua di ozono e ossigeno allo stato puro. Le molecole si scompongono in maniera continua e si sciolgono in acqua diffondendosi attraverso l’epidermide migliorando la circolazione.
E voi avete mai provato ad affrontare i vostri disturbi ricorrendo al potere curativo dell’acqua? In che modo? e quali benefici ne avete tratto?