Guida per ottenere il massimo dall’utilizzo del pullbuoy

Allenamento e tecnica
Scritto da: arena coaches at 17 Dicembre '15 0
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Chissà quante volte hai pensato a come utilizzare al meglio questo curioso oggetto a forma di 8. In un nostro precedente articolo Pullkick, la rivoluzione di arena avevamo già parlato dell’importanza di strumenti equiparabili al pullbuoy per il miglioramento della posizione e lo sviluppo della forza nella parte superiore del corpo.

In questo articolo troverai un’interessante guida per ottenere il massimo da questo strumento semplice ed efficace che può aiutarti a migliorare la tua postura e a sviluppare la forza nella parte superiore del tuo corpo.

Ecco alcuni suggerimenti per iniziare ad utilizzare il pullbuoy:

  • Non accentuare la gambata. Ma è consigliato un leggero colpo di gambe che aiuti la rotazione del busto nella bracciata a stile libero.
  • Non irrigidire il corpo. Lascia che le tue gambe galleggino naturalmente. Una posizione poco naturale potrebbe provocarti crampi ai polpacci.
  • Regola la posizione del pullbuoy. Il pullbuoy può essere posizionato tra le caviglie, i polpacci, le ginocchia e la parte inferiore delle cosce; questo migliorerà il tuo equilibrio in acqua.

Quest’ultimo punto è molto importante perché il pullbuoy ti permetterà di mantenere una corretta postura, riducendo la resistenza in acqua, aumentando la forza e di conseguenza la tua velocità.

Per migliorare la tua postura fai attenzione a 3 elementi fondamentali che potrai correggere con l’utilizzo del pullbuoy:

1. Cura la posizione della testa. La testa troppo alta o troppo bassa influenza la posizione del bacino e delle gambe, questo può aumentare la resistenza all’acqua.

  • Posiziona il pullbuoy tra le cosce: questo migliorerà il galleggiamento delle gambe e ti consentirà di concentrarti con più attenzione sulla posizione della testa. Prova a mantenere lo sguardo a circa 45° sott’acqua, guardando la linea nera. In questo modo romperai meglio la superficie dell’acqua, creando una minore resistenza e facilitando il tuo avanzamento.

2. Cura la posizione delle spalle. Un errore molto comune nello stile libero è l’eccessiva rotazione delle spalle. Questo provoca un’errata presa dell’acqua durante la bracciata, oltre ad una gambata irregolare nel tentativo di bilanciare il corpo.

  • Posiziona il pullbuoy tra le ginocchia e immagina di mantenere il tuo busto come all’interno di un rettangolo. L’obiettivo è di mantenere il corpo allineato, eliminando l’eccessivo movimento laterale e rendendo la bracciata più simmetrica.

3. Cura il “core”. Nei nostri precedenti articoli [link] abbiamo parlato dell’importanza del potenziamento della zona core. Questa collega la parte superiore e inferiore del corpo, consentendo la simmetria tra spalle e bacino. Se questa è troppo debole, la tua nuotata risulterà poco efficace.

  • Posiziona il pullbuoy tra le caviglie e prova a concentrarti sulla zona core. Cerca di distendere il più possibile il tuo corpo, immaginando di allungare il più possibile la testa in avanti e di distendere i piedi dietro di te. Questo aiuterà a migliorare la lunghezza del tronco e la tensione nella zona core per stabilizzare la colonna vertebrale.

Gli esercizi appena proposti sono consigliati per lo stile libero, ma se sei un nuotatore più esperto puoi provare ad applicarli anche nel dorso.

Se sono troppo impegnativi con un solo pullbuoy, non preoccuparti, inizialmente puoi tenerne due per migliorare la tua stabilità. La cosa importante è che tu esegua ogni esercizio proposto correttamente.

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