“ Dopo dieci anni di percorso, desideravo dare una voce diversa a ciò che la mia mente percepisce nei cambiamenti fluidi e incalzanti della moda come espressione sociale, attraverso un format alternativo. Volevo arricchire quello che è il messaggio con dinamiche totalmente nuove che potessero coinvolgere chiunque desideri vederle: la creatività è sconvolgimento, sorpresa, significa guardare attraverso punti di vista non comuni e spesso non convenzionali, ed è proprio per queste caratteristiche che suscita sgomento, riflessione, abbaglio.”
FRANCESCA LIBERATORE dà vita a una collezione spettacolare e ‘unconventional’, che dalla non-passerella lancia un messaggio forte atto a voler rigenerare la moda in tutti i suoi aspetti. Nei capi animali fantastici si trasformano, si compongono e si rigenerano, rinnovando e visibilmente sovrapponendo i valori classici del brand alla nuova donna LIBERATORE.
“Quando siamo venuti in contatto con Francesca e abbiamo visto alcuni suoi disegni, immediatamente era evidente un’affinità al mondo arena e al mondo dell’Acqua” dice Giovanni Campaglia direttore marketing arena, “ci ha parlato dell’idea di presentare la collezione in maniera nuova, possibilmente in una piscina, per donare una location ideale ai suoi animali fantastici marini, che simboleggiano la metamorfosi della donna Liberatore che rinasce continuamente, oltre alla forte personalità e grande voglia di innovare della stilista.
Questa evoluzione ci è sembrata molto interessante e in linea con quello che viviamo quotidianamente nelle trasformazioni acquatiche dei nostri campioni che in piscina e in mare esprimono tecnica, perfezione del gesto atletico e bellezza, diventando un tutt’uno con l’elemento acqua.”
Lo show, come fortemente voluto dalla giovane stilista romana, fa altrettanto grazie all’entusiasmo di arena, della Federazione Italiana Nuoto, della Nazionale Italiana di Nuoto Sincronizzato e di DHL Express Italy nel continuativo supporto verso i progetti moda globali: sarebbe riduttivo parlare di runway show, inteso come fine a se stesso e a pochi fruitori, gli addetti ai lavori delle passerelle milanesi…
“Ho sentito il fortissimo desiderio di aprirmi e lasciarmi contaminare da altri settori, diversi, autentici, che fanno parte della mia continua voglia di crescere, di sperimentare e cambiare. La collaborazione con arena era assolutamente quello che cercavo per rispondere all’esigenza di risvegliare sistemi e coscienze di quel Made in Italy capace di portare in campo una creatività fresca, nuova, insieme alla solidità di un marchio storico e italiano come Arena, dando vita a un format insolito ma urbano espressione massima di questo dinamismo.
L’avvento dei social, il mio lavoro da insegnante e stilista in giro per il mondo, la giovane età, mi ha portato sempre più nel corso degli ultimi anni a creare un dialogo con i miei sostenitori, ammiratori, compratori, quelli che cercano una cosa insolita, che sono attenti a registrare i momenti diversi perché con quelli si cresce, pronti ad un livello di complessità che genera pensiero rispetto al semplice di più comune e rapida diffusione e ringrazio DHL che è stata spesso al mio fianco in questo” .
Affinché il linguaggio moda fosse realmente inclusivo infatti, anche la scelta della location è stata fondamentale. I Bagni Misteriosi, con la loro bellezza sofisticata, dove il passato e la modernità si incontrano, sono lo specchio della Milano in continuo movimento che ogni giorno ispirano la stilista. I Bagni Misteriosi rimarranno accessibili al pubblico di bagnanti e abbonati del Teatro Franco Parenti durante lo show, abbracciando la filosofia della fashion designer: non blindare un luogo di quotidiana fruizione in nome di una sfilata ma rendere lo show aperto ad un mercato reale fatto di giovani, fashionisti, sportivi, appassionati o semplicemente curiosi, che vedono convergere l’estetica di un momento normalmente molto elitario come una sfilata e l’unicità e la tecnica dei prodotti che vengono usati e visti nel quotidiano come i capi swimwear: un evento «per tutti», nell’idea di moda come arte inclusiva, intrisa di valori comuni ai più – come lo sport. Per questo, nasce la collaborazione con arena e lo storico partner DHL Express.
“Nell’accogliere con entusiasmo questo progetto ci è sembrato naturale coinvolgere la disciplina che più di ogni altra rappresenta l’armonia e la bellezza in acqua : il nuoto sincronizzato, con la collaborazione e la partecipazione della Nazionale Italiana di Nuoto Sincronizzato che, indossando costumi mai visti prima Francesca Liberatore – arena, farà vivere al pubblico della sfilata emozioni uniche.
Il modello di costume che arena ha offerto alla stilista per la realizzazione di questa linea è arena One: un costume innovativo realizzato con un unico pezzo di tessuto , che grazie alla sua esclusiva costruzione riesce a valorizzare al meglio i complessi ed affascinanti disegni di Francesca Liberatore.”
A chiudere il tragitto a bordo vasca un pezzo speciale realizzato dal genio creativo della Liberatore e i tessuti tecnici di arena, totalmente brandizzato dai colori iconici di DHL .
“L’illusionista che scompone un corpo, ha tratti di realtà e finzione ma nel generare quell’incanto rende lo spettatore fruitore di una magia reale. Cosí ho scomposto la mia moda, i cardini del mio percorso, per rendere reali, attraverso l’espediente estetico, quelle che sono nuove prospettive rispetto ad un sistema che tende a essere spesso troppo statico ed esclusivo. Attraverso la sinergia di corpo e mente, di moda e sport, di forze che si spiegano insieme così come nella sincronia dei movimenti nel loro più alto livello con le sincronette, dimostro ai miei giovani che creando progetti belli è possibile farli convergere tutti in realtà”.
Bio: www.francescaliberatore.it
Colori: @francescaliberatoreofficial
Silhouettes: siete qui per giudicarle voi!