Attenzione: nuotare giova gravemente alla salute!

Fitness, Salute e Benessere
Scritto da: Marco Borreca at 17 Novembre '17 0
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Questo è quello che dovresti sapere se pratichi questo sport, quindi se non lo fai ti consiglio di iniziare subito!

Oltre ai benefici fisici che riscontrerai nuotando, infatti, migliorerai anche la tua salute psicologica e le capacità cerebrali.

COSA ACCADE AL NOSTRO CERVELLO

Innanzitutto ti consiglio di nuotare almeno 40 minuti per tre volte a settimana, in questo modo attiverai i circuiti neuronali che riutilizzerai per l’apprendimento o più semplicemente per svolgere al meglio le differenti attività “a secco”.

Lo sport – e in particolar modo il nuoto – ti renderà più intelligente: svilupperai, infatti, aree cerebrali differenti, migliorando le tua capacità come ad esempio quelle coordinative e propriocettive.

Inoltre, influirà in modo diretto anche sulle funzioni cognitive e regolerà le tue emozioni.

 

ANDIAMO PIÙ NEL DETTAGLIO

Stop allo stress.

Grazie a una bella nuotata aumenterà all’interno del tuo cervello la noreprinefina o noradrenalina, un ormone che influisce sui ritmi circadiani come il sonno e lo stato di veglia.

Risponderai così al meglio alle situazioni di elevato stress psicofisico, abbassando i livelli di cortisolo, l’ormone regolatore di questo fastidioso stato emotivo.

Più memoria per te.

Grazie al maggior afflusso sanguigno dato dall’attività aerobica che svolgerai con la tua nuotata, aumenterà l’ossigenazione e con essa anche la tua concentrazione.

Il tutto renderà possibile la creazione di nuove cellule che accresceranno le tue capacità mnemoniche e di apprendimento.

I feel good.

Vasca dopo vasca, a tua insaputa il tuo cervello stimolerà e rafforzerà un’area definita come circuito fronto-striatale.

Questa zona molto importante permetterà di alzare il livello della tua autostima grazie a una maggiore produzione di neurotrasmettitori.

Alzheimer e Parkinson? No grazie.

La presenza di nuovi neurotrasmettitori garantisce la stimolazione della memoria nell’ippocampo, una parte del cervello situata nel lobo temporale.

Questo ti proteggerà così dalle malattie neurodegenerative come Parkinson e Alzheimer.

Prevenire è meglio che curare.

Immerso in acqua il tuo corpo sfrutterà parecchi muscoli, innescando una sorta di terapia per eventuali stati d’ansia.

La produzione di serotonina, dopamina e endorfine durante la nuotata calmerà gli stati di stress e ansia presenti nella tua testa.

È stato appurato che l’attività fisica periodica sia meglio dei più comuni antidepressivi.

Quindi non trovare scuse, soprattutto dopo una giornata infernale in ufficio: prendi la tua borsa e immergiti senza pensare più a nulla.

Il mio consiglio è quello di organizzarti, magari portandoti già dietro tutto il necessario: tornare a casa e accendere la TV potrà “inchiodarti” al divano.

Sex.

Si, è proprio vero!

L’attività aerobica, quindi il nuoto, garantendo un corretto afflusso sanguigno nel tuo corpo, ti farà aumentare sicurezza nella tua intimità e incrementare prestazioni e desiderio sessuale.

Se sei un uomo, e vuoi migliorare la tua funzione erettile, corri in piscina e allenati!

Una bella doccia calda, una serena dormita e al prossimo articolo.

 

 

Bibliografia
Neurologia, Anatomia e psicologia; scienze motorie preventiva ed adattata; università degli studi di Pavia; facoltà di medicina e chirurgia.
“Quanto dannatamente lo vuoi? Il potere della mente sul corpo.”; Matt Fitzgerald.
“Perché Icaro voli. Psicologia dello sport.”; Sofia Tavella.
Author

Scritto da:

Marco Borreca

Marco Borreca was born in Milan in 1985. After his competitive swimming career, he continued his sports studies graduating from the faculty of Preventive and Adaptive Motor Sciences in Pavia. He has been working as a swimming/ fitness instructor and rehabilitation expert at various sports centres since he was very young. He mainly focuses on using water for recovering motor skills in the case of sports injuries and disabilities. He currently works for a municipal sports centre as the Head of Fitness and also works for a private practice as a kinesiologist.