Rachele Ceracchi è nata il 25 ottobre 1998 a Roma, dove vive.
Allenatore: Alessandro D’Alessandro
Società: Aniene
Walter Bolognani, tecnico responsabile Nazionali giovanili, dice di lei:
“È una ragazza intelligente, sempre concentrata, incline al sacrifico. Ha lasciato il nido di Latina, trasferendosi a Roma: una scelta coraggiosa che ha portato ottimi risultati. E quando c’è la sconfitta, non piange mai e trova sempre la forza per riemergere”.
Segni particolari:
– si è avvicinata al nuoto attraverso un periodo di riabilitazione
– dalla provincia a Roma a solo 14 anni
– appassionata di musica commerciale
Il tuo amore per il nuoto è nato da uno spiacevole episodio. Ce lo racconti?
Quando avevo 7 anni mi hanno trovato un’infezione abbastanza grave a una gamba, fortunatamente curato in tempo. Prima sono stata ferma due mesi su una carrozzina, poi, per riabilitazione, dovevo fare tanta piscina: sono entrata in vasca e, da allora, non sono più uscita. Da una sfortuna si è creata una grande fortuna.
Cosa ti ha regalato il nuoto perché diventasse la tua vita?
È semplice: entro in acqua e provo piacere. Mi sfogo, mi rilasso, mi diverto.
A nemmeno 15 anni, l’anno scorso hai fatto una scelta importante: hai lasciato Latina per trasferirti a Roma. Dove hai trovato il coraggio?
Me l’ha dato il nuoto: ho deciso di investire su questo sport, perché voglio che diventi la mia professione. Ovviamente sono consapevole del fatto che sia fondamentale studiare: sono alla terza liceo scientifico e sfrutto ogni momento libero che il nuoto mi lascia per studiare. Il fine settimana torno a casa, a Latina, per stare con la mia famiglia e mi riposo. Per ora mi concentro solo su studio e nuoto.
Passioni?
La musica su tutto: mi piace la musica commerciale, soprattutto David Guetta e Calvin Harris.