Chi non nuota non può capire – I miei tre momenti più imbarazzanti!

Vita di un nuotatore
Scritto da: Rebecca Gillis at 1 Ottobre '15 0
You are reading: Chi non nuota non può capire – I miei tre momenti più imbarazzanti!

Come tanti miei compagni nuotatori, tendo ad essere piuttosto goffa fuori dall’acqua e a volte anche in acqua. Per questo ho deciso di stilare una lista dei momenti più imbarazzanti che ho vissuto come atleta.

1. Il primo episodio è accaduto proprio in acqua un giorno che ero in ritiro in Florida con i miei compagni di squadra. La piscina era all’aperto e c’era parecchio vento…

Ci stiamo allenando nello sprint del nostro stile di punta. Io sono dorsista e, sempre fortunata, calcolo male la distanza tra le bandierine, che si muovono a causa del vento, e il muro. Inarco la schiena per concludere la vasca con la gambata a delfino finale e…la mia faccia si è pianta dritta contro il muro: rompo il ponte nasale degli occhialini e per poco non mi rompo il naso. Segue corsa in bagno mentre cerco di contenere con la mano il sangue e il bagnino di turno che prova –senza riuscirci- a trattenersi da grasse risate.

2. Un’altra volta ho dato un pugno in faccia ad un giudice di gara. Ok, aspettate, ve la racconto dall’inizio perché detta così suona veramente male…E’ successo durante una staffetta.

Sono lì, pronta per aggredire l’acqua e arriva il momento del cambio. Mentre ruoto di scatto le braccia per mettermi in posizione e tuffarmi…becco in piena faccia il giudice che è lì accanto. Imbarazzatissima urlo “Scusiii” a mezz’aria mentre mi tuffo, finendo in acqua con un’inguardabile panciata.

3. Il mio ultimo aneddoto, quello che probabilmente farà svenire la maggior parte di voi, riguarda quando ho inconsapevolmente offeso Michael Phelps. Tre estati fa ho preso parte ad una competizione chiamata Canada Cup (questi canadesi, eh?) e Phelps partecipava come ospite internazionale.

Sto lì seduta con un’amica in un angolo tranquillo della piscina di riscaldamento, quando lui viene verso di noi. E’ praticamente a due metri da me e ci guarda. Io, non so perché, ricambio lo sguardo con aria del tutto assente, completamente ignara del fatto che che il più grande nuotatore del mondo sia praticamente a un palmo dal mio naso. NESSUNO guarda Michael Phelps senza tremare, ma a mia discolpa posso dire che aveva la barba, un cappellino da baseball ed era completamente vestito. Inutile che io stia a raccontarvi come mi sono sentita quando ho realizzato chi non avevo riconosciuto…

Ora tocca a voi, raccontateci i vostri momenti più imbarazzanti!

—————

Lasciati ispirare dalla nostra collezione!

Author

Scritto da:

Rebecca Gillis

Hi! I’ve been swimming competitively since I was eight years old, and enjoy documenting the ups and downs of life as an athlete. Most of my days are spent on the pool deck, since I also work as a coach for young children, and as a lifeguard. Other than that, I’m a full time student and, like so many of my fellow swimmers, a food/nap enthusiast.